La Legge di Bilancio per il 2020 ha sancito la proroga delle detrazioni sulle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, perciò sarà ancora possibile, fino al 31 Dicembre 2020 detrarre dall’IRPEF parte delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni.
Arriva per tutti il momento di ristrutturare la propria casa; che sia per motivi estetici, per rinnovamento di una struttura ormai fatiscente o per una riqualificazione energetica, la ristrutturazione di un immobile rischia sempre di essere un’operazione onerosa e per questo le persone si spaventano.
Grazie però alle detrazioni fiscali, anche per l’anno 2020, coloro che sono interessati o che necessitano di determinati lavori, hanno una duplice possibilità: da un lato, la possibilità di ristrutturare il proprio immobile e di dargli una nuova vita; dall’altro lato, la possibilità di risparmiare grazie agli incentivi posti in essere dal governo.
Com’è cambiata la normativa nel 2020
Gli interventi di ristrutturazione su quelle che sono le singole unità abitative, oppure quelle facenti parti di un condominio, erano soggette ad un bonus del 50% sull’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), per un massimo di 96.000 euro se effettuate entro il 31 Dicembre 2019.
La Legge di Bilancio per il 2020 ha nuovamente previsto una detrazione fiscale del 50% per quelli realizzati entro il 31 dicembre 2020. Dopo il 31 dicembre 2020, la detrazione fiscale subirà una diminuzione pari al 36%, abbassando contestualmente il limite di spesa a 48.000 euro.
Bonus ristrutturazione 2020: in cosa consistono le detrazioni
Le detrazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione, riguardano vari ambiti, tra cui la detrazione della parcella dell’architetto, oppure tutti gli interventi professionali richiesti per la ristrutturazione.
Nello specifico, è possibile notare come ad essere passibili di detrazione fiscale, siano le seguenti operazioni:
- spese dell’acquisto dei materiali;
- progettazione;
- interventi manutentivi di vario genere;
- sopralluoghi e relazioni peritali prima dell’inizio dei lavori;
- costi di urbanizzazione;
- messa in regola degli edifici;
- altri interventi eventuali collegati alla realizzazione dei lavori.
A chi sono rivolte le detrazioni fiscali?
La possibilità di richiedere le detrazioni fiscali riguarda un ampio ventaglio di persone, tra cui:
- il proprietario dell’immobile;
- il nudo proprietario;
- il titolare di un diritto reale di godimento, come per esempio l’usufruttuario del bene in oggetto;
- soci di società semplici;
- imprenditori individuali;
- coniuge separato;
- familiare convivente del possessore dell’immobile ecc.
Quali sono le modalità per ottenere le detrazioni fiscali?
Per ottenere le detrazioni fiscali, è doveroso innanzitutto effettuare ogni tipologia di transazione tramite bonifico bancario o postale: in tal modo, il denaro risulterà tracciabile regolarmente. L’Agenzia delle Entrate, quindi, avrà tutta la documentazione in regola per poter porre in essere le detrazioni fiscali sull’IRPEF. È doveroso che la ditta alla quale ci si affida, abbia un professionista che disbrighi tutte le pratiche necessarie per l’ottenimento della sopracitata detrazione.
È importante inoltre ricordare che, prima di iniziare i lavori, si debba essere in possesso delle adeguate autorizzazioni da parte della Pubblica Amministrazione territorialmente competente. Ad esempio, nel caso in cui la ristrutturazione riguardasse un immobile presente all’interno di un condominio, è doveroso che ci sia l’autorizzazione condominiale, che viene discussa durante apposita assemblea.
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