Visitando abitazioni moderne, piuttosto che sfogliando le riviste più autorevoli per quanto concerne il tema home design, troviamo spazi sempre più aperti con finestre sempre più ampie, come per catturare tutta la luce proveniente dall’esterno. Questa nuova tendenza porta alla realizzazione di serramenti con profili sempre più ridotti che lasciano maggiormente spazio alla componente vetro.
Vetro strutturale, di cosa si tratta e perché preferirlo rispetto a quello tradizionale
A differenza di quello che si potrebbe pensare, con la definizione “vetro strutturale” non ci si riferisce ad una particolare composizione intrinseca al cristallo, bensì ad un’innovativa tecnica di realizzazione del serramento nella sua totalità.
L’applicazione di questa tecnica prevede l’incollaggio diretto della lastra vetrosa all’anta per farli diventare un tutt’uno; la struttura risulterà quindi molto robusta pur mantenendo esteticamente un profilo slim e minimal.
È la soluzione a un problema, la risposta a una richiesta di design, che sia estetica o pratica. Quando parliamo di infissi in vetro strutturale, ci riferiamo quindi al vetro non solo come materiale utilizzato per realizzare finestre e altri prodotti, ma come potente strumento artistico e costruttivo che, se usato bene, può trasformare completamente una casa, una proprietà o un design.
I vantaggi di un’installazione di questo tipo non riguardano soltanto l’aspetto estetico, ma soprattutto quello funzionale. Le strutture così assemblate risultano maggiormente solide e sicure anche in caso di tentativo di effrazione, questo perché, andando ad incollare il vetro direttamente ai montanti o ai traversi del telaio mobile, si va a conferire maggior solidità a tutto il complesso.
Il progetto AnitaOttanta e le sue peculiarità
Forte della convinzione che il vetro strutturale sia ad oggi la soluzione migliore sotto tanti aspetti, Bortoletto Serramenti ha dato vita al progetto AnitaOttanta.
Tale progetto prevede di serie l’incollaggio strutturale del vetro. I profili metallici comunemente utilizzati per tenere fermo il vetro scompaiono poiché direttamente inseriti all’interno dell’anta.
L’anta, a sua volta, presenta un profilo nettamente ridotto, arrivando a misurare soltanto 6,5 cm.
Vi è inoltre la possibilità di montare il telaio in maniera tale che resti totalmente all’interno dell muro. Il telaio, con gocciolatoio ricavato al suo interno, e l’anta arrivano infatti a misurare insieme soltanto 8,7 cm. Anche il nodo centrale subisce una riduzione misurando meno di 10 cm.
L’introduzione dell’innovativa soglia in vetroresina “Personal” risulta poi ottimale in termini di tenuta d’aria, pioggia battente ed eliminazione di ponti termici, conferendo una nota di stile a tutta l’installazione. Il risultato sarà un infisso dalle linee pulite ed essenziali in grado di far entrare quanta più luce possibile all’interno degli ambienti, risultando al contempo robusto e sicuro.
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