Un documento di cui si parla spessissimo, e qualche volta anche a sproposito: il preventivo edilizia, che ormai è quasi un “oggetto da collezione”, e tra qualche riga ti illustreremo cosa intendiamo.
Partiamo, però, da un assunto certo: l’acquisto di nuove finestre o la semplice sostituzione sono una spesa importante, sentita a livello economico ma anche in termini di tempo da investire.
Le finestre non sono un articolo che si cambia nuovamente l’anno dopo o anche in 5 anni. Inoltre, si tratta di un lavoro invasivo a cui ci si sottopone, spesso insieme alla propria famiglia.
Un tipo di lavoro che può comportare un gran mal di testa, che mette sottosopra la casa e che viene affrontato come un passaggio poco piacevole, ma obbligato.
Ma cosa succede quando devi acquistare serramenti nuovi?
Di norma, accade una cosa specifica: inizi a fare il classico giro di serramentisti o rivenditori di zona per fare una raccolta di preventivi da confrontare fra di loro (ed ecco il senso del preventivo edilizia quale “oggetto da collezione”), magari nella speranza di spuntare il prezzo più basso possibile. E vogliamo subito dirti che farlo è normale, soprattutto considerato che chi non è del mestiere ha bisogno di capirne un po’ di più per poter fare la propria scelta.
Il punto è avere la possibilità di conoscere le informazioni giuste, perché altrimenti questa prassi diventa totalmente controproducente.
Questo tipo di abitudine, dunque, è davvero efficace?
Proviamo a scoprirlo insieme…
Statisticamente, abbiamo notato che collezionare un alto numero di preventivi a destra e a manca non ti porta risultati notevoli, perché molto spesso si ha a che fare con persone che non ti dedicano la giusta attenzione, o sono troppo frettolose perché prese da altro.
Nel caso in cui ti venga dato ascolto, in genere quello che ti viene richiesto dal venditore è una lista di misure. A quel punto – in maniera quasi instantanea – puoi già entrare in possesso del tuo preventivo, che altro non sarà se non un preventivo “fotocopia” uguale a tanti altri e che in realtà ti confonde ancora di più le idee.
E com’è fatto un classico preventivo ”fotocopia”?
Preventivo edilizia: anatomia del preventivo “fotocopia”
Proviamo ad aprire idealmente insieme un tipico preventivo che si può raggranellare in giro e osserviamo con attenzione com’è costituito.
Abbiamo:
- 1/max 2 fogli A4, pinzati tra loro;
- per ogni singola finestra, un disegnino con le misure, accompagnato da tutta una serie di sigle e codici a te sconosciuti;
- una sintetica (e un po’ anonima) voce POSA IN OPERA;
- indicazione sulle condizioni di pagamento + tempi stimati di consegna
- importo totale (il prezzo)
Ora, decifrare la parte maggiormente tecnica del preventivo (la descrizione del prodotto) senza essere pratico o pratica del mestiere è praticamente impossibile. In più (e te lo diciamo un po’ fuori dai denti), su alcune sigle avrebbero difficoltà anche diversi professionisti del settore.
Quindi, a questo punto, quale sarebbe il tuo atteggiamento nei confronti di preventivo redatto così?
La prima sensazione con cui faresti i conti sarebbe senz’altro uno sgradevole spaesamento, e successivamente la paura di investire i tuoi soldi nel prodotto sbagliato, perché di fatto ti è impossibile capire cosa stai acquistando.
Dopo aver provato a decifrare inutilmente i geroglifici presenti nel preventivo, sfoglieresti velocemente o volteresti pagina alla ricerca della riga finale, quella del prezzo.
Essendo il prezzo finale l’unica voce a te chiara, sarebbe quindi il tuo unico parametro per valutare le offerte che hai ricevuto.
E nella tua mente si metterebbe a suonare sicuramente il campanello del risparmio.
Ma un risparmio come esborso economico equivale sempre a un risparmio reale?
Dipende molto dalla riuscita del lavoro, e sulla riuscita del lavoro incidono diversi fattori.
Ad esempio:
- qualità del prodotto
- posa in opera
- assistenza post vendita
Esploriamo il significato di questi 3 elementi uno per uno.
La qualità del prodotto
Con un preventivo come quello descritto poco sopra, è impossibile per te avere elementi per poter valutare la qualità del prodotto che verrà impiegato. Questo vuol dire che non puoi quantificare un reale risparmio, perché un prodotto che ti fa risparmiare davvero è quello che costa meno a parità di caratteristiche.
Inoltre, come puoi sapere se quelle caratteristiche fanno al caso tuo se nessuno ti ha chiesto quali sono le tue esigenze, ma ti sono stati richiesti solo alcuni dati come le misure?
La Posa in Opera
La posa in opera è una fase molto importante e delicata, che incide per circa il 70% sulla riuscita finale dell’intervento. Nonostante questo, in un classico preventivo “fotocopia” la si trova argomentata
letteralmente con 3 parole: POSA, IN e OPERA.
Sarà molto difficile per te capire a cosa andrai incontro, perché nessuno ti ha spiegato quali azioni verranno compiute a casa tua.
Non sapendo che tipo di installazione verrà eseguita, potresti quindi andare incontro a problemi molto gravi come:
- muffa
- umidità
- condensa
- minor durata delle finestre causa deterioramento precoce di alcuni accessori
- isolamento termico/acustico non conforme alle tue aspettative.
Tutte criticità che possono essere prevenute in fase di progettazione della posa in opera.
L’assistenza post-vendita
Nonostante si pensi che le nuove finestre non richiedano manutenzione, successivamente all’installazione potrebbero verificarsi diversi problemi che potrebbero richiedere l’intervento di un tecnico.
E l’intervento di un tecnico è essenziale per risolvere criticità dovute a:
- cause accidentali
- difetti di fabbrica
- semplice manutenzione periodica, che consiste in un check-up delle finestre, per tenere sotto controllo il loro funzionamento e, in caso di anomalie, per prevenire danni maggiori
Quante aziende parlano nella loro offerta di assistenza post installazione?
Difficilmente nei preventivi ce n’è traccia, eppure in un lavoro così importante e che deve durare decenni, il rapporto tra cliente e azienda di infissi non può certo fermarsi con l’installazione.
I 3 criteri di cui ti abbiamo appena parlato non vengono quasi mai argomentati nei preventivi, per cui diventa davvero difficile per un non addetto ai lavori compiere un acquisto consapevole.
E se non si conosce qualcuno che ne capisce a cui chiedere aiuto, diventa tutto molto confusionario.
Ecco perché fare un giro dei rivenditori per richiedere tanti preventivi “fotocopia” – in fondo – non è di grande aiuto, ma anzi può portare ad avere danni anche subito dopo l’installazione.
Esiste, invece, il preventivo edilizia perfetto, quello di cui ci si può fidare?
Identikit del preventivo edilizia perfetto: Il Piano dei Lavori
Il preventivo più completo e che davvero risponde alle tue richieste …. non è un preventivo! È un Piano dei Lavori.
Il Piano dei Lavori non è un documento che si redige instantaneamente, ma spesso viene elaborato in qualche giorno, analizzando tutta una serie di domande che vengono poste in una fase che potremmo definire “consulenziale”. Qui, finalmente, si sviscerano le richieste di chi si rivolge a un’azienda o a uno showroom di porte e finestre, con domande specifiche.
Sulla base di queste domande, sarà possibile capire realmente le esigenze del cliente e le problematiche che potrebbero sorgere in cantiere per studiare la soluzione più adatta, quella che garantisce il risultato.
Al contrario di quanto succede con il preventivo, quindi, nel Piano dei Lavori potrai trovare:
- la descrizione pratica delle caratteristiche delle finestre, progettate in base ai gusti estetici e in base alle caratteristiche della casa del cliente ( es. zona climatica, punto cardinale a cui è esposta, zona tranquilla o rumorosa)
- la descrizione passo-passo delle singole azioni che vengono svolte in casa e quali problemi risolvono
- un’offerta chiara che tiene conto anche del budget messo a disposizione
Un Piano dei Lavori così redatto ti garantisce di poter investire i tuoi soldi sapendo già che cosa accadrà in seguito, senza alcun tipo di sorpresa, senza costi nascosti, senza lavori extra non considerati.
Ecco cosa vuol dire avere il vantaggio di una guida che non ti lascia mai da solo o da sola in una scelta così importante e così difficile, ma che ti indica – sulla base delle tue esigenze – la soluzione più adatta alla tua situazione.
A questo punto, riformuliamo la domanda iniziale: farti fare 10 preventivi risolve i tuoi problemi nell’acquisto delle nuove finestre?
La risposta è: meno di quanto pensi, soprattutto se sai come riconoscere un preventivo edilizia di cui poterti fidare.
La scelta migliore è rivolgerti a un’azienda con un sistema strutturato che ti possa fornire un Piano dei Lavori (anziché un preventivo “fotocopia”), grazie al quale potrai capire che cosa stai acquistando ed essere consapevole dei lavori a cui andrai incontro fin dalle primissime battute.
Se abiti a Padova e dintorni, puoi parlarci del tuo progetto di casa e del risultato che vuoi ottenere con il massimo della sicurezza. Puoi compilare il form che trovi in fondo a questa pagina. Leggeremo la tua richiesta e ti ricontatteremo in poche ore (senza proporti un preventivo “fotocopia”!)
Alla prossima!